Le immagini di accompagnamento ai testi** sono di una Sicilia vera, non quella delle note località turistiche, non quella delle rovine greche, né quella delle strade lastricate delle principali città dell'Isola.
Ritraggono il cuore di quella terra, i paesi nelle montagne spazzate dal vento, il dramma intimo della vita dei villaggi e il retroterra a volte criminale delle sue città portuali.
Una Sicilia conosciuta solo da pochi italiani e da ancora meno visitatori.
Invasa da una dozzina di civiltà diverse, la Sicilia rimane oggi in gran parte incontaminata e sconosciuta.
Il palcoscenico roccioso in cui Platone ha cercato di far nascere la sua Repubblica ideale era troppo primitivo, troppo povero e troppo sanguinario per il viandante medio: terra di morte improvvisa dove l'uomo siede in cima all'humus fumante di mille anni di invasioni.
Sotto il bagliore cocente del cielo siciliano, la rabbia divampa veloce. Le banalità si trasformano in faide. Il pendolo dell'omicidio oscilla avanti e indietro con l'inevitabile battito di un cuore mentre i politici dell'isola e il governo italiano o la terraferma sono paralizzati dal compromesso, dalla corruzione... e dalla mafia.
Fino a poco tempo fa, tutto ciò non era mai stato visitato dai turisti che preferivano la zona costiera con i suoi hotel di prima classe, il suo sole splendente, il suo mare e alcune rovine.
Queste immagini ritraggono il volto nascosto della Sicilia.
L'indagine non è ancora completa. Ce n'è però abbastanza per comprendere che quella regione è più di un'isola o di un esperienza insulare di una società singolare.
È, sopra a tutto, un teatro vulcanico, intriso di sangue, lavato dal mare, dove uno può toccare con mano l'evoluzione dell'uomo, di tutti gli uomini e le donne.
Qui, visibile ad occhio nudo in una forma insolitamente drammatica, è sempre molto presente e reale a volte tragico a volte umoristico.
Le immagini si suddividono in sette gruppi, sette diversi modi di vedere la vita siciliana di oggi.
Abbracciano il vivere, la struttura interna dell'isola, in maggioranza sono poveri e il più delle volte analfabeti, ma sempre un popolo di grande dignità con una costante consapevolezza del valore dell'onore e del rispetto, incentrata sull'intimo nucleo della familia che si estende alla società che la nutre.
È anche, come si vedrà, una storia dell'umanità di tutte le epoche, dove l'essenza della vita, catturata in un colpo d'occhio, è vista dall'inizio alla fine.
I gruppi sono: Età dell'uomo, Opera dell'uomo al di sopra della terra, Il lavoro dell'uomo sotto la terra, La Città Vivente, La Terra Vivente, L'uomo fuori dal tempo, La mafia.
Ognuno di questi gruppi conterrà aneddoti personali (i minatori in una miniera di zolfo, o l'incontro con un Capomafia in casa sua) e brani tratti da poesie, romanzi, film, canzoni (popolari, cabaret e operistiche), cronaca nera, processi di mafia, che sono emersi per dare voce a questa terra e alla sua gente attraverso i secoli.
A volte lirico, comico, drammatico o storico, un testo con le sue foto, distinguerà questo libro dagli altri manuali turistici o coffee-table-book.
Curtis Bill Pepper
(Queste note sono state scritte da Pepper tre anni prima della sua morte nel 2014 come riassunto del libro che aveva intenzione di fare...)
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