Mostra
 
Centro mostre I.Battistella
San Donà di Piave
Venerdì 23/02/Domenica 4/03 - 2018
OFF #1
CULTURA IN CORSO
mostre a cura di Francesco Finotto

CRISTIAN GUIZZO | GIAN LUCA EULISSE
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Venezia. Isole Verdi

La mostra "Venezia. Isole Verdi", dei fotografi Cristian Guizzo e Gianluca Eulisse, già dal titolo al plurale significa i suoi contenuti. Se da un lato ricorda come storicamente Venetiae fosse declinata al plurale per rappresentare la sua molteplicità geografica, dall'altro ci invita a liberarci dal peso di un immaginario unico e dominante e a muoverci più leggeri in un territorio altro. Per luoghi poco esplorati dunque, isole non solo di terre emerse ma sottoinsiemi circoscritti, nicchie spaziali. Il carattere verde di questi luoghi esprime poi, e ancora più, il desiderio di scoprire, di fare luce, che è un modo anche per il fotografo di "scoprirsi".

Verdi sono le isole meno note della laguna veneziana, così come i giardini della città, spazi nascosti e raramente accessibili. È in tale distanziarsi, nell'allontanarsi per avvicinarsi, nello scarto antropologico e nella conseguente e "inversa" attitudine cognitiva, che troviamo la prima chiave di lettura del progetto espositivo. È da ricercare quindi nel dialogo tra gli opposti – nell'uso del colore, nelle scelte del formato e del numero di stampe, nelle forme distinte di vegetazione osservate – la via per decifrare i due intenti fotografici lontani tra loro solo in apparenza. Non a caso l'allestimento "mischia" le immagini alternandole visivamente e fisicamente, forzando lo spettatore ad interrogarsi sulle possibili relazioni tra le parti che lo compongono.

Le immagini in bianco e nero di Gianluca Eulisse sono esposte in una serie di formato "ridotto" per facilitare una lettura fluida del paesaggio lagunare, una vista d'insieme, come a giustificare un umore di fondo, e a produrre un silenzio essenziale. Qui la vegetazione si staglia discreta nello sguardo che spesso pare cercare un orizzonte, un riferimento. Quasi a ridurne la solitudine. Persistenti sono le tracce delle attività umane studiate dal fotografo stando tra queste nature isolate. Nature che si spogliano con il freddo, marcando un comportamento contrario all'essere umano.

Per Cristian Guizzo invece il colore diventa lo strumento per esaltare la presenza del verde in rapporto al costruito, come per contrapporne le diverse origini. Le fotografie stampate su grandi dimensioni esaltano certo i dettagli, le tipologie, le diversità, ma ancora meglio svelano, attraverso il contrasto tra le forme solide e antiche dell'architettura e quelle più scomposte e fresche della vegetazione, l'intenzione al limite scultorea di dare corpo all'indissolubile bisogno di natura tra le mura.

Che si tratti di indirizzare la crescita di un glicine per ottenere ombra, o di fortificare una sponda per accedere alle risorse della terra, entrambi i progetti fotografici riportano l'eco dell'inesorabile azione dell'uomo per governare e talvolta prevaricare l'ambiente. Tanto più a Venezia, in perenne lotta con le sue stesse acque.

Steve Bisson



Cristian Guizzo

Cristian Guizzo ha studiato al Politecnico di Milano e all'Università IUAV di Venezia, dove si è laureato in architettura.
Il suo interesse è rivolto principalmente verso l'architettura ed il paesaggio, con particolare attenzione alle modificazioni del paesaggio antropizzato e alla fotografia di architettura.
E' stato recentemente selezionato dal CRAF di Spilimbergo per la mostra ed il catalogo "I fotografi veneti del '900".
Nel 2013 ha indagato il fiume Piave come grande infrastruttura per il tempo libero: il lavoro è stato esposto nella mostra itinerante La Piave - 220Km.
Nel 2010 ha vinto il primo premio del concorso Le cose e il paesaggio indetto dal Distretto Culturale della Valle Camonica. Nel 2009 ha partecipato all'indagine territoriale nella Valle del Belice all'interno del workshop Topografia del Trauma. Nel 2006-2007 ha documentato le infrastrutture militari dismesse del Triveneto, con autorizzazione dello Stato Maggiore Esercito.
Ha esposto presso la Galleria Browing (Asolo 2013), Fondazione Benetton (Treviso 2010), Spazio Paraggi (Treviso 2009), 6° Festival Internazionale di Fotografia (Roma 2007), Linea di Confine (Rubiera 2006).
Vive a Treviso.
www.cristianguizzo.it

Gian Luca Eulisse
nato a Venezia nel 1966, vive e lavora a Treviso.
Il suo interesse per la fotografia lo ha portato, nei vari anni, a partecipare a numerosi seminari di fotografia con importanti autori contemporanei, fra i quali, Roberto Salbitani, Guido Guidi e Gilbert Fastenaekens. Dal 2003 lavora presso il FAST-Foto Archivio Storico Trevigiano della Provincia di Treviso.
Le sue opere sono state esposte in varie rassegne e gallerie di fotografia contemporanea, fra le quali:
2016 Forlì-Musei S. Domenico: Il viaggio di Ebe
2016 Monselice-Galleria Areafotografia: Mirino
2015 Possagno-Museo Canova: L'arte violata nella Grande Guerra
2006 Treviso-Spazio Paraggi: Bruxelles XX
2006 Treviso-SpazioParaggi: Guardare la città
2001 Vittorio V.to-Palazzo Piazzoni: Giovani artisti trevigiani
2000 Rubiera-Ex palazzo civico: Via Emilia. Fotografie, luoghi e non luoghi
1999 Mira-Villa Contarini dei Leoni: Immaginario
1999 Motta di Livenza-Galleria La Loggia: Giovani artisti trevigiani
1999 Treviso-Palazzo del Podestà: Fotografie recenti
1997 Conegliano-Centro Dina Orsi: Movimenti inediti
1997 Montereale V.-Sala esposizioni: Un particolare parco
1996 Venezia-Fondazione Bevilacqua La Masa: LXXX collettiva
1995 Pieve di Soligo-Centro Fabbri: Fotografi per un'esposizione
1993 Teolo-Museo di arte contemporanea Dino Formaggio: XIX° Fotoforum Internazionale Alpe Adria
1992 Mestre-Circolo Q16
1992 Treviso-Galleria fotografica FOTO-GRAFIA
1991 Marghera-Al Vapore: Dalla nascita al disagio
1990 Treviso-Cà dei Ricchi: La città, luoghi d'incontro, luoghi di disagio

Sue fotografie sono state pubblicate in: AA.VV. XIX° Fotoforum Internazionale Alpe Adria (Comune di Teolo, Teolo 1993); AA.VV. Giovani artisti trevigiani (Provincia di Treviso, Susegana 2000); AA.VV. Passaggi fotografici (Piazza Editore, Silea 2007); AA.VV. Fotostorica n. 7/8 (Edizioni Canova e Provincia di Treviso, Dosson di Casier 2000); AA.VV. Fotostorica n. 15/16 (Società Veneta Editrice e Provincia di Treviso, Dosson di Casier 2001); AA.VV. Fotostorica n. 29/30 (Società Veneta Editrice e Provincia di Treviso, Dosson di Casier 2004); G. Vanzella, Lo specchio fedele. Storia della fotografia a Treviso 1839-2009, Devanzis Editrice, Treviso 2009; AA.VV. Antonio Canova-L'arte violata nella Grande Guerra (Silvana editoriale, Cinisello Balsamo 2015).


© Toni Garbasso